Disturbi d'ansia a Catanzaro e Crotone

Disturbi d'Ansia, rabbia e mal di pancia: caso clinico a Lamezia Terme (Catanzaro) e Crotone

La dott.ssa Bonelli di Salci è Psicologo e Psicoterapeuta, regolarmente iscritta all'Ordine degli Psicologi del Lazio (N°15866).
Si è specializzata in Terapia Cognitivo Comportamentale, perfezionando poi i suoi studi in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale post-Razionalista.

Resoconto di un suo caso clinico in cui la paziente che soffre di un disturbo d'ansia, viene in terapia negli studi a Catanzaro e Crotone.

Disturbi d'Ansia, rabbia e mal di pancia

Giulia (nome di fantasia) ha 28 anni.

La ragazza prende un appuntamento presso lo studio, dopo aver fatto diverse visite mediche risultate vane in quanto nessuna diagnosi veniva formulata. La paziente riferisce di avere forti coliche e mal di pancia che a volte la costringono a rinunciare ad attività anche normali della sua vita quotidiana.
C'è da premettere che la maggior parte delle persone ansiose sperimentano coliche, mal di pancia, bisogno impellente di andare in bagno, mal di stomaco, ecc...

I disagi di Giulia apparentemente non erano legati a problematiche importanti ma ad un forte stato emotivo di rabbia che la costringeva il più delle volte anche ad evitare di mangiare per timore che il cibo le potesse procurare il mal di pancia.

Oltre alla rabbia si evidenziava una delusione rispetto alle persone per lei significative.

Dopo diverse sedute di terapia emergeva che la paura del giudizio e del pensiero negativo della gente sfociava in un senso di inadeguatezza ed ingiustificata inferiorità. A questo punto Giulia arriva a capire che la rabbia ed il malessere fisico si presentavano quando non si sentiva capita e non all'altezza di un compito o della situazione.

Disturbo d'Ansia: la conclusione della Terapia

A lavoro terapeutico ultimato Giulia è riuscita a comprendere che i dolori addominali e gli altri malesseri fisici derivavano proprio dal suo stato emotivo negativo. Ad oggi riesce ad essere più introspettiva riguardo agli eventi che le si presentano ed è in grado di gestire le relazioni in modo soddisfacenti.

La terapia cognitivo - comportamentale l'ha aiutata a modificare le modalità di pensiero che sostenevano l'ansia; ha ridotto la focalizzazione su di sé e su possibili segni di fallimento; l'ha aiutata a superare gli evitamenti e i comportamenti protettivi favorendo l'esposizione alle situazioni temute.