Attacchi di panico Catanzaro e Crotone
Trattamento degli attacchi di panico a Lamezia Terme (Catanzaro) e Crotone
La dott.ssa Fausta Bonelli di Salci è Psicologo Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, ha perfezionato la sua formazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale post-Razionalista. È iscritta all'Albo degli Psicologi del Lazio con numero 15866.
La dott.ssa Bonelli di Salci riceve chi soffre di attacchi di panico nei suoi studi di Catanzaro a Lamezia Terme e Crotone.
Attacchi di panico Catanzaro e Crotone
Gli Attacchi di Panico fanno parte dei disturbi d'ansia.
Un attacco di panico è una reazione eccessiva - sia fisica che psichica - conseguente a ciò che viene percepito come un pericolo,
anche se non è un vero pericolo.
Durante un attacco di panico la persona avverte angoscia, paura e ansia. Di solito arriva quasi improvvisamente ed è generalmente di
breve durata.
Chi ha avuto un attacco di panico è molto spaventato solo all'idea di averne un altro, così evita diverse situazioni e
comportamenti che portano a limitare di molto la propria vita e le proprie relazioni.
I sintomi dell'attacco di panico possono presentarsi all'improvviso, senza evidenti motivi oppure essere scatenati da un evento.
Il primo attacco può manifestarsi in seguito a periodi di stress o a un eccessivo affaticamento, relativo a problematiche familiari,
lavorative o altro, provocando un'intensa paura. Solitamente la persona si reca al Pronto Soccorso per paura di avere un problema fisico.
Come detto, generalmente gli attacchi di panico colgono la persona senza nessun sintomo in particolare, sono inaspettati e improvvisi. Questo
è il motivo perché spaventano molto.
Nel trattare gli attacchi di panico a Catanzaro e Crotone, mi sono resa conto che in fondo c'è sempre un fattore che scatena il panico, ma non
sempre si riesce a capire cosa sia.
Capita frequentemente che la persona eviti le situazioni e i luoghi, sia pubblici che privati, e comunque tutto ciò che procura stati
di ansia.
Alcuni esempi di pensieri:
- - "Mi sento male... penso che sto per avere un malessere, forse un infarto"
- - "Mi sento svenire"
- - "Ora cosa succederà se mi sentirò di nuovo male?"
- - "Mi sento male... mi sembra di impazzire"
- - "Mi sento morire... mi manca il respiro"
- - "Se anche questa sera andrò in quel luogo sicuramente mi sentirò male... meglio rimanere a casa"
Alcuni sintomi fisici: nodo alla gola, sensazione che manchi l'aria o di soffocamento, respiro affannato e tachicardia, vampe di calore e sudorazione, senso di vertigine, confusione, debolezza e dolori fisici.
Alcuni esempi di comportamenti: tentativo di controllare le reazioni, richieste di aiuto ad amici e conoscenti per affrontare e risolvere
le situazioni, allontanamento da luoghi e/o situazioni che generano panico, utilizzo di calmanti.
Tali comportamenti, spesso troppo prolungati, non risolvono il vero problema, così facendo infatti si perde il controllo di sé e si
rischia di produrre l'effetto contrario. Oppure, invocando l'aiuto altrui, se da un lato c'è un effetto benefico immediato, dall'altro si
perde la capacità di affrontare da soli le situazioni oppure ancora - evitandole - ci si chiude in se stessi.
L'intervento prevede l'impiego di alcune tecniche:
- - ricostruzione del primo episodio e dell'attuale disturbo;
- - contratto terapeutico (obiettivi terapeutici condivisi da terapeuta e paziente);
- - tecniche per la gestione dell'ansia;
- - ristrutturazione cognitiva dei pensieri catastrofici (identificazione delle cognizioni disfunzionali; sostituzione con cognizioni positive adeguate);
- - esposizione graduale agli stimoli maggiormente temuti;
- - integrazione con training di rilassamento muscolare e abilità di gestione dell'ansia;
- - prevenzione alle ricadute.
N.B. Questo protocollo d'intervento potrebbe variare da persona a persona.
Attacchi di panico Catanzaro e Crotone:
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